Artiste e artisti 2024|25
Arianna Pace
Co-Founder (Fixer)
(Pesaro,1995)
Artista visiva e ricercatrice di paesaggi.
La sua pratica artistica rispecchia il processo percettivo di appartenenza al paesaggio, che avviene in concomitanza dello spostamento dello sguardo su quella parte di paesaggio non immediatamente evidente all’osservatore. Come un palinsesto, la storia dell’essere umano, composta da tradizioni e tracce, si stratifica su quella naturale. L’osservazione che l’artista opera sugli strati del tempo terrestre rivela forme di vita che hanno lasciato una traccia preziosa; le studia, le rielabora, le documenta e le archivia cercando di trasformare la cura della memoria materiale e dello studio scientifico in una forma di sopravvivenza che condivide con chi partecipa del suo lavoro.
Tra i progetti recenti: Premio Speciale GNAM, Talent Prize (Roma, IT) A dimora (Londa, IT) “Dalle sculture nella città all’arte delle comunità”, Pesaro capitale italiana della cultura 2024 (Pesaro, IT); Tara Europa Expedition (IT - FR); “Nuovo Grand Tour”, Domain de Boisbuchet (Lessac, FR); BigCi Environmental Awards (Bilpin, New South Wales, AU); Una Boccata d’arte (Rivello, Basilicata IT); Mac (Padova, IT); primo premio, YAG/garage, scuola marchigiana (Pescara, IT).
Edoardo Aruta
3D Animation Artist (ANterix)
(Roma, 1981)
Vive e lavora tra Roma e Venezia. Ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e l’Università IUAV di Venezia. Ha lavorato come scenografo e scenotecnico in ambito teatrale e cinematografico, contemporaneamente ha sviluppato una pratica artistica che dal 2003 lo porta ad esporre in vari ambiti a livello nazionale e internazionale. Nel 2013 fonda a Venezia il collettivo artistico Gli Impresari insieme a Marco Di Giuseppe e Rosario Sorbello, è ideatore e curatore insieme a Paolo Rosso del progetto Cinema Galleggiante / Acque Sconosciute presentato da Microclima nella Laguna di Venezia dal 2020.
I suoi progetti sono stati presentati al MACRO Museo d’Arte Contemporanea di Roma, alle Gallerie dell’Accademia e alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, al Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina – Museo Madre di Napoli.
Valentina Furian
Creative Director (HERO PAS)
(Venezia 1989)
Lavora principalmente con immagini in movimento e installazioni time-based. Utilizza film, disegni e fotografia per indagare il rapporto tra realtà e finzione. Il suo approccio cinematografico è un ibrido tra sperimentazione documentaristica e finzione narrativa.
Nel 2024 inaugura la sua personale Notti Bianche curata da Paola Nicolin presso Fondazione XNL di Piacenza (IT) e viene invitata alla Biennale Gherdëina che si tiene a Ortisei (IT) curata da Lorenzo Giusti con Marta Papini. Nello stesso anno vince il New York Prize con ISCP – International Studio & Curatorial Program, New York, (USA). Nel 2023 è artista in residenza presso PROA21, Fundazione PROA a Buenos Aires (AR). Negli anni ha collaborato con spazi istituzionali e sperimentali come ISCP – International Studio & Curatorial Program, New York, (USA); Fondazione Proa, Buenos Aires (AR); Museo dell’Arte delle Perle, Shanghai (CN); Incontri Internazionali | Parigi Berlino, IIC Parigi, (FR); Centro Sunaparanta per l'arte contemporanea Goa, IIC Mumbai, (IND); Collezione Farnesina, MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo a Roma, MUSE – Museo delle Scienze di Trento, MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna, The Blank Contemporary Art – Bergamo, Casa Capra – Vicenza, Fondazione Stelline, Chez PLINIO, Case
Chiuse , CareOf, ViaFarini – Milano, Fondazione Bevilacqua la Masa, Microclima – Venezia, Cinema Visionario – Udine (IT); Goyki3 Art Inkubator, Sopot, (PL); Graz, (AT).
Residenze
d'artista
Le residenze d'artista consentono alle tre artiste e artisti coinvolti in Sedimenta di soggiornare nel territorio del Delta del Po per un periodo prolungato e dunque restare, indagare, esplorare, mescolarsi al contesto ed entrare in relazione con le persone che lo vivono, abitano e attraversano. Le artiste e artisti, invitati sulla base delle proprie pratiche e ricerche, lavorano attraverso linguaggi e discipline plurali: interrogano la dimensione di percezione del paesaggio, i processi di relazione situati, i rapporti tra realtà e finzione, i labili confini tra umano e non umano. Lo spazio e il tempo dedicati alla ricerca permetteranno di realizzare un corpus di lavori site e context specific, frutto delle esplorazioni negli ecosistemi e nelle geografie incerte di questi territori.
Sedimenta intende sostenere il lavoro di artiste e artisti supportandoli anche nelle ricerche più sperimentali: proprio per questo il team curatoriale ha deciso di lavorare su invito coinvolgendo artisti mid career e riservando una residenza ad un'artista emergente under 35 selezionata dall'archivio GAI-Giovani Artisti Italiani.